Questo Piano è uno studio, un’analisi e una sintesi degli aspetti comunicativi del Sistema dei Parchi Naturali dell’Oltrepò Mantovano (SIPOM), nel contesto più ampio del suo territorio di appartenenza (l’Oltrepò Mantovano e la Pianura Padana). Il lavoro è stato condotto con l’obiettivo di gettare luce su tali aspetti fornendo strumenti e strategie per la promozione, la fruizione e lo sviluppo del territorio.

La metodologia utilizzata è stata quella dell’interpretazione ambientale che prevede un approccio di sistema e l’utilizzo di processi condivisi con la popolazione locale per la costruzione di una visione comune e per una progettazione includente le istanze dei diversi attori locali. Questo Piano vuole fornire inoltre suggerimenti, alternative e spunti per ulteriori elaborazioni, sia ai tecnici e ai politici impegnati nell’implementazione e gestione della comunicazione del SIPOM, sia agli operatori del territorio.

Questo lavoro vuole anche essere una proposta concreta per la strutturazione di un metodo innovativo di approccio alla comunicazione e alla gestione comunicativa del territorio; una struttura di base rispetto alla quale, dall’intreccio delle azioni di costruzione del Sistema dei differenti attori, si costruirà nel tempo una visione sempre più unitaria e condivisa in cui ciascun attoresi identificherà.

Il gruppo, formato da interpreti esperti dell’Interpretive Planning Group (IPG), si è integrato e ha collaborato strettamente con i tecnici dello Studio Eureco e di Okoinstitut Sudtirol/Alto Adige per la progettazione di tutti gli aspetti relativi ai contenuti comunicativi del presente Piano di interpretazione. Nella modalità di lavoro di IPG c’è, nell’approccio ad ogni contesto, la scelta di creare prima di tutto un gruppo di lavoro multidisciplinare, formato da persone competenti nel campo dell’agronomia, dell’architettura, delle scienze sociali, dell’economia, della comunicazione, della scenografia e della grafica.

A questo si aggiunge, proprio per le peculiarità del lavoro di interpretare e comunicare il territorio nella sua essenza, la necessità di operare con la collaborazione di coloro che conoscono e vivono i luoghi sui quali si interviene con la progettazione. In questo caso i referenti sono stati i tecnici esperti in gestione del territorio dello Studio Eureco, i quali oltre a essere profondi conoscitori vistategli aspetti naturalistici e ambientali dell’Oltrepò Mantovano, hanno contribuito alla riuscita del lavoro con la loro cultura, le loro visioni e aspirazioni. Oltre a fornire e veicolare agli interpreti di IPG le conoscenze specialistiche, hanno trasmesso e portato nel Piano, le storie delle genti, le tradizioni, i linguaggi e quello che esprime nell’insieme un territorio fluido, silenzioso e nascosto, ma allo stesso tempo operoso, ricco e intenso com’è l’Oltrepò Mantovano.

Dal confronto e dal lavoro congiunto di questi gruppi, portatori ciascuno delle proprie visioni, del proprio metodo, delle differenti conoscenze e modalità di approccio, vi è stato un arricchimento reciproco che ha prodotto, a nostro avviso, un Piano di interpretazione denso, sfaccettato e articolato che offre, sia agli enti pubblici per i quali è stato prodotto, sia ai visitatori che beneficeranno della sua traduzione in pratica, nuove modalità di leggere e comunicare l’unicità degli ambienti, della storia e della cultura locale.